Meteora @ Nilufar

“Meteora” celebra le imperfezioni naturali della pietra lavica - un’installazione immersiva di Ranieri presso Nilufar

In occasione della Milano Design Week 2024, l’azienda italiana Ranieri, rinomata per la sua maestria artigianale nella trasformazione della roccia vulcanica in opere d’arte, architettura e interior design all’avanguardia, presenta Meteora, una nuova installazione site-specific per il giardino di Nilufar Viale Lancetti. Questa imponente opera, concepita dai direttori creativi di Ranieri, gli architetti e designer Francesco Meda e David Lopez Quincoces, invita il pubblico a esplorare il sorprendente mondo della pietra lavica e l’artigianalità non convenzionale dell’azienda.

Radicata ai piedi del Vesuvio, Ranieri incarna una storia multigenerazionale di maestria nella lavorazione della pietra lavica, oggi guidata da Giovanni Ranieri. L'azienda si concentra sull'esaltazione della bellezza e della diversità intrinseche della lava, spingendo l’innovazione oltre i limiti della tradizione. Questa stessa filosofia ha ispirato Meda e Lopez Quincoces, insieme a Ranieri, nella creazione della collezione Odissea, caratterizzata da finiture e tecniche di taglio innovative. Ogni pezzo mette in evidenza le infinite sfumature e texture della lava, abbracciandone le variazioni organiche come punti di forza anziché difetti. Il vero tesoro di Ranieri risiede nella sua determinazione a rifiutare la standardizzazione: come la lava viva, ogni prodotto nasce dal vulcano e conserva un’identità unica. Meteora, l’installazione di Ranieri per Nilufar, è una celebrazione di questa filosofia, esaltando il fascino dell’imperfezione naturale e della non conformità.

L'installazione ospitata da Nilufar si presenta come una struttura monolitica, invitando i visitatori a immergersi in un ambiente temporaneo interamente realizzato in pietra lavica. Attraverso un corridoio stretto si accede a uno spazio circolare con un diametro di 3 metri e pareti alte circa 2,6 metri. Con queste dimensioni, l’installazione mira a far perdere ogni senso dello spazio e del tempo esterno, circondati dalla bellezza grezza della pietra lavica. L’unico elemento visibile oltre l’enclosure di pietra è il cielo, osservabile attraverso un’apertura verso l’alto simile a un telescopio. Al centro dello spazio circolare si trova una piccola depressione concava, profonda circa 30 cm, realizzata in pietra lavica e decorata con uno smalto dorato. Questo elemento centrale funge da specchio riflettente verso il cielo, offrendo ai visitatori l’opportunità di contemplare il contesto circostante da una prospettiva unica.

«La dedizione, l'esperienza e l'affetto di Ranieri per la pietra lavica sono senza pari. Ispirati dalle opere di Tadao Ando e James Turrell, abbiamo realizzato Meteora per incarnare questa stessa essenza di immersione materiale», dichiarano Meda e Lopez Quincoces. Meteora dimostra la versatilità applicativa della maestria artigianale di Ranieri con la pietra lavica; la superficie esterna presenta il trattamento "Bare Stone", che esalta l’essenza naturale, il colore e la texture unica del materiale, lasciando emergere le essenze vulcaniche nella loro purezza; in contrasto, le superfici interne vantano una gamma di finiture della collezione Odissea, come "Linear Color", che abbraccia la fluidità dei colori creando accumuli profondi e rilievi trasparenti. Questo gioco di trattamenti mette in evidenza le possibilità intrinseche nella pietra lavica di Ranieri, dimostrandone la ricchezza e adattabilità.

Lungo il perimetro dell’installazione si trovano sgabelli in pietra lavica, ciascuno delle dimensioni di 50 cm x 50 cm. Realizzati interamente con le finiture Odissea, questi elementi presentano un’illusione visiva: allineati in successione appaiono come un unico blocco nero; osservati più da vicino o separati, rivelano superfici che giocano con fluidità e movimento.

Meteora offre un rifugio di quieta contemplazione: un momento per raccogliere i pensieri sulle migliaia di ispirazioni di design incontrate, connettendosi profondamente e direttamente con artigianalità e materiali. Un’occasione per apprezzare la pietra lavica quasi come se si stesse al cuore di un vulcano. Originariamente concepita come una microarchitettura autonoma, Meteora è stata progettata per essere esposta in diversi spazi nel mondo.

«Alcune delle visioni più affascinanti emergono da una comprensione profonda dei materiali stessi, e ho sempre nutrito ammirazione per chi guarda ai materiali con una reverenza simile a quella per un’entità vivente. Il lavoro di Ranieri incarna questa filosofia. La prima volta che ho visto il loro lavoro sono rimasta simultaneamente stupita e affascinata, suscitando il desiderio di condividere quello stesso senso di scoperta della pietra lavica, e nello specifico della pietra lavica di Ranieri, con altri», afferma Nina Yashar. La decisione di presentare Meteora da Nilufar è stata un’armoniosa convergenza di intenti e valori. «Il nostro viaggio è una continua ricerca per superare i confini della lavorazione della pietra lavica; è un regno dove la bellezza non convenzionale fiorisce, sfidando le norme estetiche convenzionali. Nilufar rappresenta un santuario per i creatori d’avanguardia, risuonando con il nostro ethos di innovazione e audace esplorazione. Realizzare Meteora per Nilufar ha portato la nostra sperimentazione a nuove vette, dando vita a quello che considero l’apice della nostra maestria con la pietra lavica finora», afferma Giovanni Ranieri.